Oggi vi vorrei parlare di un fiore un po’ particolare: Aspen. Sinceramente avrei voluto trattare questo fiore un po’ più in là, in quanto potrebbe risultare un po’ difficile capire quando sia opportuno usarlo.
Premetto che Aspen è il fiore di Bach che interviene su gli stati d’animo più astratti: e quindi per comprenderne bene il significato bisognerebbe rifarsi a dei manuali di psicoanalisi. Quello che cercherò di fare sarà di descriverlo in modo molto semplici anche perché non sono un’esperta del settore…
Aspen è il fiore maschile della pianta Populus tremula, essa fiorisce tra marzo e aprile, pertanto l’essenza del fiore si estrae attraverso il metodo di bollitura.
Come vi dicevo Aspen cura le paure collettive… ovvero? Forse non tutti siamo direttamente consapevoli di far parte di un subconscio collettivo. Possiamo immaginare i nostri subconsci come se fossero delle piccole isole che affiorano dalle profondità del mare, ma che, nonostante siano circondate da acqua, vi è sempre della terra che sotto l’acqua le tiene collegate. Questa teoria è stata definita da Jung (correggetemi se dico fesserie) il subconscio collettivo.
Ciò spiegherebbe il motivo per cui popoli diversi abbiano in comuni archetipi simili, favole, le immagini del paradiso o dell’inferno o anche la semplice associazione dei “buoni” della favola con personaggi biondi mentre i”cattivi” hanno spesso capelli neri.
Ci sono persone che hanno una sensibilità diversa dal normale e “sentono” questa specie di legame, vivendolo anche nei sogni. Quando una persona dotata di questa sensibilità si trova in uno stato negativo, “sente” di aver paura o di provare sensazioni negative senza saperne il motivo. Pertanto le persone che hanno bisogno di Aspen sono inondate da questi tipi di pensieri e immagini appartenenti al subconscio collettivo senza esserne consapevoli, ma provano sentimenti negativi.
Più concretamente le persone che possono trarre giovamento da Aspen sono coloro che ad esempio riescono a “sentire” che cosa trasmette una certa atmosfera o ambiente. Nel caso in cui ci si trovi in uno stato negativo di Aspen queste persone assorbono tutta la negatività dell’ambiente sfogandola sul piano fisico con incubi notturni o paure senza una precisa motivazione.
Aspen può essere usato anche nei bambini in cui sia manifesta e ossessiva la paura del buio o di mostri nascosti negli armadi della loro cameretta.
In generale Aspen ha la caratteristica di ristabilire un equilibrio, e di consentire di affrontare la paura con decisione conferendo coraggio alla persona che lo assume.
So che Aspen è davvero un “osso duro” da comprendere, ma spero di essere stata abbastanza semplice nella mia descrizione.
Con ciò vi lascio!
Alla prossima!
Dabisly
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