Finalmente dopo mesi di lungo inverno anche nella fredda e ventosa Olanda è arrivata la primavera.
Non avevo mai visto una trasformazione così imprevista della natura, sembra quasi che suoni una sveglia e puff… tutto si mette in moto.
Solo la settimana scorsa l’albero delle foto qui sopra non aveva un singolo fiore, ma invece questa settimana è tutto fiorito!
Devo proprio dirlo la primavera in Olanda è qualcosa di meraviglioso!
Vi lascio in compagnia di queste foto… a presto!
Dabisly
Behind all disease lie our fears,
our anxieties, our greed,
our likes and dislikes.
from “The Twelve Healers and Other Remedies”
Dr. E. Bach
Ci sono molti modi per curare una malattia, si può partire prendendo una medicina specifica per un particolare sintomo, oppure si può prevenire. Sembra quasi un vecchio spot pubblicitario “Prevenire è meglio che curare”, ma quanta verità era nascosta dietro questa semplice frase!
Penso che non sia un caso se molte persone in tutto il mondo occidentale si stanno avvicinando sempre di più alla medicina orientale. Penso che un buon stato d’animo sia il prerequisito per ottimo stato di salute; infatti ciò era stato già detto ai tempi dei Romani “mens sana in corpore sano”.
Ultimamente ho avuto modo di avvicinarmi alla floriterapia, un ramo della medicina alternativa creata dal Dr. Bach. Sono sempre stata scettica verso queste forme di medicina, ma devo ricredermi, penso che sia davvero possibile prevenire alcuni stati patologici agendo a livello psicologico.
Penso che sia possibile fare una analogia tra il modo in cui guidiamo ne il modo in cui viviamo le nostre giornate. Andiamo troppo veloci, siamo sempre impegnati nel lavoro e sempre stressati, ma soprattutto non consideriamo tutti quei piccoli segnali che ci arrivano e ci segnalano che il nostro corpo sta per ammalarsi.
Spesso si considerano i dottori come dei super-qualificati meccanici, che sono lì a nostra disposizione solo per aggiustare quello che noi rompiamo. Spesso pretendiamo che andando in farmacia si possa trovare il farmaco miracoloso che possa farci guarire subito e farci stare bene. Ma sempre dimentichiamo che alcune patologie sono causate dalla nostra trascuratezza, dal fatto che non diamo ascolto al nostro corpo quando ci chiede un attimo di pausa, di riflessione.
I fiori di Bach non si prescrivono come un medicamento ma si scelgono in base allo stato d’animo della persona. Si scelgono per se stessi e ci aiutano a superare alcune difficoltà, a vedere in modo diverso alcune situazioni e a trovare la soluzione che non avremmo mai trovato.
Questo non significa che il sistema dei fiori di Bach è una panacea per tutti i mali, ma che essi possono essere usati per farci capire meglio come siamo fatti noi e come rispondiamo a tutti gli “stress” che ci arrivano dal mondo esterno.
Personalmente sono ancora all’inizio dello studio di questa disciplina ma penso che essa abbia in serbo per me molte sorprese. Magari le scopriremo insieme!
A presto,
Dabisly
Dr. Edward Bach era un medico vissuto a cavallo tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Nacque nel 1886 a Moseley, vicino a Birmingham, e la sua famiglia aveva probabilmente origini Gallesi.
Dr. Bach studiò medicina alla University College Of London e si laureò nel 19012.
Presto servizio nella Prima Guerra Mondiale come medico, ma ben presto, a causa del grande lavoro che si affrontava ogni giorno, ebbe un collasso. Fu operato e il chirurgo responsabile dell’operazione affermò che aveva solo 3 mesi di vita.
Pertanto Dr. Bach decise che avrebbe utilizzato tutto il suo tempo per dare alla medicina un ultimo contributo.
Per Bach, il fatto che uno stato mentale potesse avere un diretto e potente effetto sul lato fisico fu confermato dalla sua esperienza.Quando scoprì gli scritti di Hammeman sull’omeopatia capì che lo studioso tedesco era sulla via di una cura naturale che lui avrebbe poi scoperto.
Pertanto Bach abbondonò il suo studio in centro a Londra per dedicarsi alla creazione di un nuovo sistema di medicina che avrebbe aiutato le singole persone invece di curare solamente i sintomi.
Nel 1935 Bach completò lo studio e la formulazione di tutti i 38 rimedi compresi nel suo sistema e un anno dopo, nel 1936, morì.
Dabisly
